Ebbene sì! Tra le tante proprietà benefiche dell’olio extravergine di oliva, c’è anche quella di proteggere l’ambiente riducendo l’anidride carbonica. Se ne è parlato lo scorso dicembre a Delphi (Grecia) in occasione del Simposio Internazionale sull’Olio d’Oliva e la Salute dell’Università di Yale.
Più olio, meno anidride carbonica
Il COI (Consiglio Oleicolo Internazionale) ha sviluppato strumenti di valutazione basati sulle ricerche condotte sulla produzione di olio in varie parti del mondo. La scoperta sensazionale del COI è che, per ogni litro di olio d’oliva prodotto, vengono rimossi dall’atmosfera 10,65 kg di anidride carbonica. Per fare un esempio della portata, possiamo dire che la produzione mondiale dell’olio d’oliva assorbe interamente l’aniddride carbonica di una città enorme come Hong Kong.
Ma la produzione stessa dell’olio d’oliva contribuisce ad immettere anidride carbonica nell’atmosfera. Ebbene, proprio qui sta la grande scoperta, perché per produrre quel litro di olio vengono immessi mediamente nell’atmosfera soltanto 4,08 kg di anidride carbonica. Di questi, il 70% deriva tutto dall’uso di pesticidi e fertilizzanti usati negli uliveti. Ecco allora che, producendo olio extravergine d’oliva biologico, le emissioni scendono drasticamente ad 1,87 kg.
Un filtro per l’ambiente
La conseguenza di tutto questo è che la produzione di olio extravergine d’oliva (e ancor di più di olio biologico) si trasforma in un enorme toccasana non solo per il nostro organismo ma anche per l’ambiente, contribuendo così a combattere anche i cambiamenti climatici. Per fare, anche in questo caso, dei confronti utili a comprendere l’enorme beneficio prodotto, consideriamo che la produzione di 1 kg di pomodori contribuisce ad una immissione di circa 35 kg di anidride carbonica nell’atmosfera, che diventano 70 kg quando parliamo del ciclo di produzione di 1 kg di carne di manzo.
A tutte queste informazioni, non dimentichiamo di aggiungerne un’altra di fondamentale importanza. Mentre altri oli vegetali (vedi l’olio di palma) vengono prodotti con conseguenze disastrose per l’ambiente, l’olio extravergine di oliva è il succo di un frutto coltivato in foreste di alberi che attirano carbonio dall’atmosfera e che continuano a produrre frutti in maniera costante e permanente, senza che debbano essere abbattuti.
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