In questo articolo presentiamo una nuova ricerca che, ancora una volta, certifica le straordinarie qualità dell’olio extravergine di oliva, in particolare nella prevenzione di malattie croniche e infiammatorie.
La ricerca è stata condotta dal Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università di Jaén, in Andalusia. Gli studi hanno dimostrato che le diete ad alto contenuto di olio extravergine di oliva determinano un cambiamento della flora batterica intestinale, che acquisisce una sorta di resistenza verso le malattie intestinali, in particolare il cancro colonrettale.
La ricerca ha anche dimostrato che diete con alti contenuti di olio di cocco e olio di girasole generano invece un microambiente intestinale pro-infiammatorio, con conseguente aumento del rischio di tumori e malattie croniche. Lo studio ha quindi preso in analisi tre tipologie di diete, proprio a causa dell’aumento, nel mondo occidentale, di regimi dietetici ad alto contenuto di grassi vegetali.
Nei risultati dello studio, tutte e tre le diete procuravano modifiche sostanziali del microbiota intestinale. Soltanto nella dieta con olio extravergine, però, la modificazione della flora batterica intestinale era associata ad un microambiente antinfiammatorio, con diminuzione di batteri nocivi; batteri che, al contrario, subiscono addirittura un aumento nelle diete con gli altri due tipi di olio presi in esame.