L’olio extravergine di oliva è un alimento unico dalle straordinarie proprietà organolettiche. Negli articoli di questo sito abbiamo spesso descritto i benefici che esso apporta all’organismo. Ci soffermiamo stavolta sulle caratteristiche dell’olio extravergine ottenuto da una produzione biologica.
Cosa significa produzione biologica?
L’olio biologico è ottenuto da un procedimento che rispetta le direttive del regolamento UE sulla produzione bio. Le direttive si rivolgono soprattutto alla coltivazione. Gli uliveti destinati alla produzione biologica non sono trattati con fertilizzanti e antiparassitari chimici. Il terreno viene arricchito da concimi organici e residui di potatura. Le erbe infestanti vengono eliminate con sfalci e arature superficiali. Per quanto riguarda la trasformazione, essa avviene in maniera simile alla produzione dell’extravergine non biologico. Si presta soltanto attenzione a utilizzare linee differenti per trasportare olio biologico e olio convenzionale. In caso di tubazioni comuni, viene escluso temporaneamente il passaggio dell’olio convenzionale per lavare l’impianto prima del trasporto dell’olio biologico, evitando ogni tipo di contaminazione.
Azienda Olivicola Badevisco
Quanto è diffuso l’olio biologico in Italia?
Le vendite di olio biologico in Italia hanno registrato un aumento del 13,7% dal 2015 al 2016, secondo le stime di AssoBio, associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici. Gli oliveti biologici nazionali coprono un’area di circa 180.000 ettari, di cui oltre l’80% nel Sud Italia. La diffusione dell’olio extravergine biologico aumenta in maniera proporzionale alla consapevolezza dei benefici che la sua produzione comporta. Benefici non solo per l’organismo ma anche e soprattutto per l’ambiente.
Quali sono i principali benefici per l’ambiente?
Il rapporto Agricoltura biologica e sicurezza alimentare della FAO evidenzia la i vantaggi derivanti dal mancato utilizzo di combustibili fossili e dall’utilizzo di mezzi di produzioni disponibili a livello locale. La produzione biologica consente di consumare meno energia ed emettere meno gas serra. Per ogni ettaro coltivato con procedimenti biologici vengono assorbite 2, 3 tonnellate di carbonio all’anno rispetto alla produzione convenzionale. Le coltivazioni biologiche, inoltre, diventano col tempo sempre più in grado di sintetizzare naturalmente gli antiossidanti per proteggersi dai parassiti.
Azienda Olivicola Badevisco
Quali sono i benefici per l’organismo?
I cibi coltivati con procedimenti biologici contengono meno residui di pesticidi, basse concentrazioni di cadmio e maggiori quantitativi di antiossidanti. Questi antiossidanti sono prodotti naturalmente dalle piante per difendersi dai parassiti, e li ritroviamo nel cibo che mangiamo, fornendoli così in maniera naturale anche al nostro organismo. Oltre al cadmio, la produzione biologica determina anche un abbassamento consistente della concentrazione di altri metalli nocivi, come il mercurio. La presenza di metalli tossici nei prodotti biologici è di circa il 50% inferiore rispetto alla produzione agricola convenzionale.